Uscita di uno Stato membro dall'Unione europea

L'uscita di uno Stato membro dall'Unione europea è un diritto di ogni Stato membro dell'Unione europea (UE). Ai sensi dell'articolo 50 del trattato sull'Unione europea: «Ogni Stato membro può decidere di recedere dall'Unione conformemente alle proprie norme costituzionali».

Fino al 2020 nessuno Stato era mai uscito dall'organizzazione, anche se alcune dipendenze territoriali avevano lasciato l'Unione europea o la precedente Comunità economica europea; di questi, solo la Groenlandia aveva indetto un referendum sull'uscita dalla CEE, nel 1985. Nessuno Stato membro prima del 23 giugno 2016 aveva mai tenuto un referendum nazionale sul ritiro dall'Unione, anche se nel 1975 il Regno Unito organizzò un referendum sulla CEE in cui il 67,23% degli elettori scelse di rimanere nella Comunità. Il primo referendum nazionale sull'uscita dall'Unione si è tenuto il 23 giugno 2016 nel Regno Unito, in cui la maggioranza dei votanti (51,89%) si è espressa per l'uscita dall'Unione europea effettivamente avvenuta nel 2020[1].


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